Produzione: Callas
Coreografia e costumi: Alberto Canestro

Omaggio in punta di piedi alla grandissima soprano, consacrata Divina per il suo talento e la sua voce inconfondibile ma anche per la sua affascinante personalità di donna forte e fragile allo stesso tempo, che ancora incanta.​

Un “ritratto” danzato che vuole restituire la complessità di una incredibile personalità teatrale che ha incarnato magnificamente innumerevoli personaggi lirici, portandoli sui più prestigiosi palcoscenici del mondo.

L’artista Callas rivive sulla scena nei movimenti coreutici delle danzatrici che la rappresentano nei panni dei personaggi delle opere che l’hanno resa immortale ma anche ripercorrendo le sue vicende umane, il suo intimo dramma personale, di donna abbandonata, di moglie e madre mancata, in un gioco di specchi tra vita artistica e vita privata, dove lo sfarzo e lo scintillio del palcoscenico, il fragore degli applausi che l’hanno accolta in ogni angolo del mondo non riescono a nascondere quella che può essere considerata una delle grandi tragedie d’amore del nostro tempo.